Giro d’Italia 2020, la Gazzetta dello Sport conferma la partecipazione di Vincenzo Nibali: è la scelta giusta?

Vincenzo Nibali al via del Giro d’Italia 2020. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il corridore della Trek – Segafredo ha sciolto ormai le riserve riguardo il calendario di questo travagliato anno, facendo della Corsa Rosa il suo più grande obiettivo assieme al Mondiale di Aigle-Martigny, tuttavia ancora incerto. Nel programma del siciliano ovviamente dunque ci sarà molta Italia, con la partecipazione a tutte le grandi corse WorldTour che si svolgeranno prima del #Giro103. Il debutto dovrebbe così essere alla Strade Bianche (1 Agosto), correndo poi successivamente anche Il Lombardia (8 Agosto) e Milano – Sanremo (22 Agosto).

Ovviamente, prevista poi anche la partecipazione alla Tirreno – Adriatico (7-14 settembre), che sarà così fondamentale appuntamento della sua preparazione verso entrambi i grandi obiettivi: Mondiali, sulla carta previsti il 27 settembre, e Giro, che si svolgerà dal 3 al 25 ottobre. Manca l’ufficialità della formazione statunitense, ma che secondo quanto scrive Ciro Scognamiglio sul quotidiano sportivo potrebbe arrivare presto, forse già oggi stesso.  Per lo Squalo dello Stretto, già vincitore nel 2013 e 2020, si tratta di una sfida molto importante per la sua carriera, che lo porta ad inseguire il terzo successo, come campioni assoluti del calibro di Gino Bartali, Felice Gimondi, Bernard Hinault e Fiorenzo Magni.

Per Vincenzo Nibali inoltre anche la possibilità di diventarne il più anziano vincitore del Giro d’Italia, scalzando Fiorenzo Magni, che attualmente detiene il record con 34 anni e 180 giorni. Il messinese, nato il 14 novembre 1984, sfiorerebbe invece i 36 anni. Il più grande rivale al momento è il campione uscente Richard Carapaz (Ineos), che lo scorso anno lo sorprese nella sua lotta con Primoz Roglic. Più incertezza invece per quanto riguarda gli altri big, con Jakob Fuglsang (Astana) e Remco Evenepoel (Deceuninck-QuickStep) che sono tra i pochi a loro volta già annunciati dalle rispettive dirigenze.

Al fianco del siciliano dovrebbe invece esserci la scorta già prevista ad inizio stagione, nella quale spicca Giulio Ciccone, ma sono presenti anche ottimi elementi come Gianluca Brambilla e Kenny Elissonde, oltre al giovane Nicola Conci e al fratello Antonio Nibali. La partecipazione alla Corsa Rosa, sostanzialmente farà sì che Nibali correrà quest’anno un solo grande giro, chiudendo probabilmente l’anno proprio a Milano.

Dopo alcune settimane di attesa, dunque sembrerebbe che la decisione sia stata presa. Se alcuni ritenevano che il siciliano avrebbe potuto cambiare idea, puntando eventualmente ad altri obiettivi per quest’anno, che gli permettessero inoltre di correre la Liegi – Bastogne – Liegi che non è mai riuscito a vincere sinora (contrariamente al Giro), ha invece deciso di rispettare per quanto possibile le grandi direttive di inizio stagione. Si poteva anche pensare che avrebbe alla fine saltato quest’anno la Corsa Rosa per essere poi l’anno prossimo alla Grande Partenza in Sicilia (cosa ovviamente comunque non esclusa con questa scelta), ma alla fine Giro e Mondiali saranno i due grandi obiettivi. Un calendario dunque potenzialmente più morbido rispetto ad altri corridori che affronteranno due GT e magari qualche Classica nel mezzo. Una scelta che potrebbe essere anche conservativa per non affaticarsi troppo durante l’inverno in vista di un 2021 in cui ovviamente il grande obiettivo saranno i Giochi Olimpici di Tokyo.

 

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